![]() |
||||||
![]() |
ricerca di mezzi e di modi di comunicazione visiva, con forme forse eccessivamente “libere” e “liberali”, che non tenevano sempre conto del fattore contingente e del duro “quotidiano”. Sognatore, idealista e distaccato da interessi personali lo è sempre stato, fino al punto di dimenticarsi del “suo” vivere. Credo che in quel frangente si sia accorto del bisogno di una persona complementare che lo integrasse. Solo partendo da queste premesse si può spiegare il suo fulmineo “innamoramento” per la primordiale civiltà egiziana. Visitato l’Egitto a più riprese, non se ne distaccò più. |
Riportò così forti emozioni da rimanerne avvolto e
conquistato, percependone, anche a livello sensibile, il contatto con le
origini della cultura e della civiltà dell’uomo. Approdato in particolare ad Abydos, se ne convinse ancora di più, e si immerse d’istinto, esprimendosi con lo strumento che gli era più congeniale: la fotografia. Con le migliori immagini preparò, a sue spese, un libro illustrato, dal titolo “Abydos, origini riflesse”, che gli procurò consensi, soprattutto per la forza documentaristica convincente e, nello stesso tempo, incantevole. |
Paolo
insistette su Abydos. Indagò più attentamente, riprendendo ogni particolare
e dettaglio, che potesse provare la sua tesi, cioè che proprio lì,
probabilmente, aveva avuto origine la prima civiltà egiziana. A coronamento di questo lavoro certosino, Paolo ora ha preparato un secondo volume di immagini che esce in occasione di una sua mostra allestita all’Accademia delle Arti della Repubblica Araba d’Egitto di Roma, in cui viene esposta una serie di fotografie dimostrative e didattiche, sempre sui misteri di Abydos. Per Paolo, com’è nel suo |
![]() |
||
![]() |
||||||
HOME I GALLERIA I PROGETTO ABYDOS I MOSTRE I LIBRI I AMICI DI ABYDOS I SEDE I E-MAIL |